Antiziganismo
Incontro aperto con il professor Leonardo Piasere, docente di antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Verona.
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano…”
Sporchi. Ladri. Criminali. Sempre pronti a portarci via i nostri bambini, nascondendoli sotto una lunga gonna di stracci, non appena distogliamo lo sguardo. Non serve neanche esplicitare il soggetto, perché questi pregiudizi rimandano senza esitazione all’idea comune dello zingaro. Protagonisti di un passato fatto di schiavitù, bandi, assimilazione forzata e genocidi, ma ignorato dai più, coperto da un velo che porta la faccia del capro espiatorio dei mali della nostra società.
La storia si ripete, ancora oggi, nella civilissima e democratica Europa. 11 milioni di indesiderati girano per le nostre città, vittime di stigmatizzazione e politiche discriminatorie che incontrano il consenso della maggior parte della popolazione, costantemente nel mirino non solo di movimenti che si ispirano al nazi-fascismo, ma anche di tribunali e politici e opinione pubblica.
Cosa significa essere zingaro oggi? Come riscoprire il valore dell’uomo e della diversità, evitando di mascherare l’odierna ulteriore ondata di assimilazione come politiche di tutela? Riusciremo a parlare e relazionarci con rom, sinti, kalé, jenish, manush e tutte le altre popolazioni romaní senza essere pervasi da odio, paura e pregiudizi?
Siete tutte e tutti invitati a partecipare.
L’incontro si terrà in Aula 1.6
presso il Polo Zanotto di Veronetta.
In collaborazione con Pagina/13, foglio di scrittura studentesco: pagina3dici.blogspot.it