L’onda non si arresta
Liberi/e tutti/e subito!
All’alba del 6 luglio decine di forze dell’ordine in tenuta anti-sommossa, con un’azione premeditata e preventiva, hanno fatto un’irruzione violenta in liberi spazi sociali ed in alcune abitazioni private a padova, bologna, torino, ecc…
Le motivazioni ufficiali di queste “gloriose gesta” sono stati i disordini accaduti durante le manifestazioni a torino in occasione del g8 dell’università del 19 maggio scorso. i risultati sono gli arresti di 21 compagn* di varie città d’Italia.
L’operazione di terrorismo psicologico innescata dalla magistratura su pressione evidente del Ministero degli Interni, e quindi del governo, compiuta due giorni prima del vertice dei g8 a l’aquila, è l’emblema del tentativo di esasperare la situazione cercando di trarre un qualche presupposto vantaggio politico dal caos politico che si va ad innescare. otto anni dopo il 2001 la strategia dell’apparato statale è la stessa di genova, se non peggio di Genova.
A tutt* le/i compagne/i arrestate/i và la doverosa solidarietà di tutto il movimento, il quale non si ferma certamente di fronte al desiderio del governo di prevenire e reprimere una qualsiasi forma alternativa di aggregazione ed un qualsiasi contropotere che si sviluppi nelle città del nostro paese.
venerdì 10 luglio 2009
ore 16.30 – 20.30
presidio in piazza bra’
collettivo facoltà umanistiche