Avanti tutta!
In moltissime città d’Italia in questi ultimi due mesi migliaia di studenti e studentesse, precari e precarie, si sono mobilitat* per protestare e respingere le politiche neoliberiste di austerità del governo, che continuano imperterrite a colpire il già dissestato mondo dell’istruzione pubblica e del lavoro. Con un susseguirsi di scioperi, manifestazioni e occupazioni hanno espresso chiaramente la loro volontà di riprendersi ciò che è stato loro sottratto, senza più delegare niente a nessuno, senza più aspettare oltre.
Qui a Verona, anche se non sembra, la situazione è critica come altrove. Al costante aumento della retta universitaria, ai continui tagli alla ricerca e ai fondi destinati alle attività di gruppi e associazioni studentesche, si somma, come se non bastasse, l’annuncio del rettore Mazzucco che decreta l’entrata dei privati nel cda dell’università.
Come collettivo universitario ci siamo impegnati in questi mesi a costruire un percorso condiviso di crescita e di riflessioni su queste tematiche. All’interno delle assemblee settimanali (pubbliche e aperte a qualsiasi contributo) abbiamo sentito l’esigenza di esprimere il nostro netto rifiuto nei confronti di un’esistenza dettata dall’andamento dei titoli in borsa e dall’aumento dello spread, dalle deliranti decisioni del ministro di turno e dall’apatia che spesso colpisce lo studente medio, indifferente a ogni istanza di protesta.
Abbiamo sentito il bisogno di muoverci e di lottare per una scuola e un’università libere, pubbliche ed accessibili, per denunciare le nuove povertà che si fanno strada grazie ad un mondo del lavoro sempre più fondato sul precariato e su dinamiche ricattatorie.
Con l’ottica di continuare con sempre maggiore convinzione e consapevolezza questo percorso di crescita e di lotta comune, rinnoviamo a gran(dissima) voce l’invito per una
ASSEMBLEA
Mercoledì 19 Dicembre alle ore 15.00
che si terrà nell’atrio fuori dalla T.3 (Polo Zanotto)
Invitiamo tutti gli studenti, le studentesse, le precarie e i precari e chiunque interessat*, a partecipare attivamente e a portare il proprio prezioso contributo a quello che vuole essere solo l’inizio di un inverno più caldo del solito.
Malgrado la neve.
Malgrado Belgrado.
Avanti tutta!