Nicola è ognuno/a di noi
Verona, 1 maggio 2013
Ieri sera, insieme a tanti altri e tante altre, siamo stati a Porta Leoni per ricordare Nicola Tommasoli, morto il 5 maggio 2008 in seguito all’aggressione di un gruppo di fascisti in pieno centro storico. Uno dei tanti, troppi episodi di violenza squadrista che hanno segnato la nostra città. Violenza che anche in quell’occasione si è voluto ipocritamente rileggere come espressione di un generico disagio sociale, di un non precisato malessere giovanile, andando a scomodare sociologi e psicologi, trascurando, per un evidente interesse politico, quale sia la cultura nella quale maturano e si riproducono determinate pratiche nella società.
Anche in questo caso nessuna conseguenza per i protagonisti delle violenze. Il sindaco invita il consigliere ad essere uomo e a scusarsi per la marachella, per il resto silenzio, se non addirittura attestati di solidarietà, come quello da parte del consigliere Vittorio Di Dio: “Marcello stai tarnquillo, non saranno certo dei poveri mentecatti come i compagni “lenti” o altre zecche del genere a rovinarti la festa di laurea. Auguri!” (4).
21 marzo, scorribanda fascista nel quartiere Veronetta.
Siamo qui e continuiamo a fare la cosa giusta:
non dimentichiamo e non perdoniamo.
studiareconlentezza.noblogs.org
(1)
Video dell’incursione. Nelle informazioni il resoconto completo dei fatti.
http://youtu.be/jNfIXEKxhH8
Comunicato Assemblea 13 febbraio sull’aggressione fascista all’università di Verona
https://www.facebook.com/notes/studiare-con-lentezza/comunicato-assemblea-13-febbraio-sullaggressione-fascista-alluniversit%C3%A0-di-veron/483080551749912
(2)
A disposizione
https://www.facebook.com/notes/studiare-con-lentezza/a-disposizione/499743870083580
(3)
Aggressione fascista in Veronetta
https://www.facebook.com/notes/studiare-con-lentezza/aggressione-fascista-in-centro-a-verona/499059183485382
Nel dubbio mena
https://www.facebook.com/notes/studiare-con-lentezza/nel-dubbio-mena/501593583231942
(4)
Schermate riprese dal profilo facebook pubblico di Vittorio Di Dio
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=618057684887572&set=a.617706394922701.1073741827.100000500373272&type=3&theater
(5)
La sai l’ultima?
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=633341796692494&set=a.617706394922701.1073741827.100000500373272&type=3&theater
Maggio 3, 2013 Commenti disabilitati su Nicola è ognuno/a di noi
Il cattivo tedesco e il bravo italiano
Il cattivo tedesco e il bravo italiano
La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale
Seminario con l’autore: Filippo Focardi
Introduce: Federico Melotto
Sono sempre più numerose le pubblicazioni che metteno in risalto il ruolo del regime fascista come occupante in territori stranieri. Tuttavia persistono nel dibattito pubblico numerosi luoghi comuni. Il fascismo come fenomeno edulcolorato, mai vera dittatura; il bravo italiano come soldato che aiuta le popolazioni dei territori che occupa; al contrario il cattivo Tedesco come barbaro teutonico vero repressore e infimo alleato.
Se ormai le storiografia ha portato i suoi risultati, smentendo da diversi anni questi numerosi stereotipi, non erano fino ad oggi state ricostruite in modo organico le modalità che hanno portato in Italia alla fabbricazione di quest’ultimi. Ne parliamo con Filippo Focardi che analizzando fonti diverse, dalla memorialistica ai quotidiani alla cinematografia, ricostruisce pezzo per pezzo le ragioni e le caratteristiche di questa ‘narrazione egemonica’.
Siete tutte e tutti invitati:
Martedì 30 aprile, ore 16.30
Aula seminari, stanza 3.06, terzo piano del Polo Zanotto
Filippo Focardi è ricercatore di Storia contemporanea presso il DIpartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi”, Roma-Bari, Laterza, 2005.
Organizzano:
Dipartimento TeSIS
Studiare Con Lentezza
Parentesi Storiche
In collaborazione con:
Istituto veronese per la Storia della Resistenza
e dell’età contemporanea
Aprile 25, 2013 Commenti disabilitati su Il cattivo tedesco e il bravo italiano
Fuori dal controllo
Dopo diversi tentativi, il direttore amministrativo Antonio Salvini, ignorando il giudizio positivo espresso dal Consiglio degli Studenti e le centinaia di firme raccolte a sostegno dell’esperienza di autogestione, ha imposto una vera e propria rappresaglia nei confronti di uno spazio a cui è attribuita la grave responsabilità di aver ospitato, tra gli altri, gli studenti e le studentesse che lo scorso 12 febbraio hanno organizzato una libera iniziativa di approfondimento storico, ritenuta non opportuna e scomoda dal potere politico filofascista locale. Iniziativa interrotta da un’incursione squadrista in merito alla quale né Salvini, né il Rettore Mazzucco hanno mai espresso una parola di condanna.
Completamente svuotata e chiusa, l’aula autogestita è tornata ad essere uno spazio anonimo, inutilizzato, privo di vita, privo di relazioni. Ecco come qualcuno ci vorrebbe. Grigi. Silenziosi. Spenti. A disposizione dell’autorità. In balia dei loro giochi di potere.
Ci avranno liberi e libere. Fuori dal controllo.
Non restare a guardare. Informati. Partecipa. Organizzati. Agisci. Lotta.
Studentesse e studenti per l’autogestione
Aprile 4, 2013 Commenti disabilitati su Fuori dal controllo
Guarda
Febbraio 2013. Università di Verona.
In prossimità del Giorno del Ricordo, il collettivo studentesco Studiare Con Lentezza, in collaborazione con il gruppo Pagina/13, organizza un incontro aperto con la storica Alessandra Kersevan per contestualizzare e approfondire le vicende relative alle foibe e più in generale al confine orientale durante ed in seguito all’occupazione fascista. Gli organizzatori, seguendo alla lettera il corretto iter burocratico necessario, ottengono con largo anticipo la sottoscrizione all’iniziativa dal docente di storia contemporanea Emilio Franzina e la concessione dell’aula 1.5 da parte del Direttore del dipartimento Tesis Gian Paolo Romagnani…
Continua qui.
Aprile 3, 2013 Commenti disabilitati su Guarda